Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Una maratona per Verdi. Il teatro del maggio Musicale Fiorentino intende così onorare il duecentesimo compleanno del compositore bussetano, che senza dubbio alcuno ha segnato un’epoca nella storia della musici, sia pur non senza perplessità e riserve che in parte durano ancora oggi. Ma il giorno del compleanno è giusto sottolineare l’importanza di un musicista che lasciato un segno molto profondo nella cultura musicale italiana ed Europea; e Firenze, che già nella stagione 2013 aveva inserito due titoli importanti, il Don Carlos e il Macbeth in una edizione speciale, composta per Firenze ed andata in scena alla Pergola nel 1847 e in seguito non più riproposta in quella versione, mette la sua “candelina” sulla torta delle onoranze: giovedì 10 ottobre, giorno della ricorrenza, ci sarà una vera e propria “maratona musicale dal titolo Buon compleanno Maestro, nello scenario di quel teatro Goldoni che, inaugurato nel 1817, è quasi un coetaneo del compositore. Un’idea senza dubbio originale, progettata dal teatro del Maggio Musicale Fiorentino e dal Conservatorio Luigi Cherubini, in collaborazione con Gli amici del teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Firenze lirica e il Foyer: una serie di appuntamenti a ingresso libero (fino a esaurimento posti, che purtroppo non sono molti), a partire dalle ore 18 fino alla conferenza-concerto finale, curata da Giovanni Vitali, grande conoscitore della musica verdiana (e non solo) e vero specialista di cose musicali fiorentine, che inizierà alle ore 21 nella Sala Grande. Musica naturalmente, ma … non solo quella che ci si aspetterebbe. A suonare sono gli studenti del conservatorio Cherubini, che però ha dato un altro preziosissimo contributo grazie alla sua biblioteca, vera e propria miniera di tesori musicali in buona parte ancora sconosciuti o quasi: si tratta di parafrasi o trascrizioni per vari e combinazioni strumentali di celebri arie verdiane, molto in voga nell’Ottocento, che sono tra l’altro una preziosa testimonianza del gusto musicale dell’ epoca e della fortuna di Verdi nel suo tempo; brani forse dotati più di fascino salottiero che di scintilla del genio, ma proprio per questo adattissimi … per un compleanno. Così alle 18 nel foyer delle Colonne aprirà la manifestazione una trascrizione per chitarra di una cavatina dall’Ernani di Legnani, insieme a melodie scelte dal Trovatore di Gardana e al Galop nel gran ballo Flik e Flok dello stesso Verdi, il tutto per flauto e chitarra. Alle 18,30 nella sala grande un salotto “d’autore”: sono di scena le romanze dello stesso Verdi, cantate da un folto gruppo di interpreti. Non arie d’opera ma da camera, tipiche del resto di molti grandi operisti (quelle di Rossini sono spesso autentici capolavori) ; nel caso di Verdi, si tratta talvolta di vere e proprie anticipazioni degli esiti maggiori. Ancora trascrizioni alle 19 in sala Verde (dal Trovatore e dai Vespri Siciliani) e alle 19,00 in Sala Grande. Questa volta però si tratta di Liszt, di cui vengono eseguite al pianoforte Reminiscenze dal Simon Boccanegra e Parafrasi da Trovatore e Ernani.
E dopo altri due appuntamenti, sempre con trascrizioni e romanze da camera, gran finale alle 21, con la conferenza – concerto Pianse e amò per tutti ( parole del celebre omaggio di D’Annunzio a Verdi): i soprani Daria Mian e Mariamgela Sicilia. Il Tenore Yusif Eyvazov, Baritono Byong Ick Cho e il basso Basso Luca Tittoto si esibiranno in arie d’opera verdiane, accompagnati da Andrea Severi al pianoforte e dai violoncelli del conservatorio Cherubini, che daranno saggio della loro arte anche nell’esecuzione di alcuni preludi. Durante tutta la maratona due attori, Mario Altemura e Silvia Vettori leggeranno alcune lettere di Verdi a Giuseppina Strepponi, prima interprete delle sue opere e poi … della sua vita.
“Siamo onorati di essere chiamati dal Maggio Musicale Fiorentino a partecipare a ‘Buon compleanno, Maestro Verdi’, un’iniziativa prestigiosa che, nel giorno in cui ricorrono i duecento anni dalla nascita di Giuseppe Verdi, vede la collaborazione tra due istituzioni pubbliche che portano l’eccellenza toscana nel mondo “ - ha dichiarato Flora Gagliardi, direttore del conservatorio Cherubini. E l’augurio è che queste due istituzioni possano festeggiare anche il … tricentenario verdiano e tante altre cose ancora.
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