Appuntamenti

Le Case della Memoria italiane e ungheresi in mostra a Firenze

Una risorsa condivisa per la cultura a Palazzo Medici Riccardi dal 4 al 27 ottobre

di  Totalità

Le Case della Memoria italiane e ungheresi in mostra a Firenze

Si inaugura venerdì 4 ottobre alle ore 16:30 nella Sala di Luca Giordano a Palazzo Medici Riccardi la mostra intitolata Le case della memoria italiane e ungheresi: una risorsa condivisa per la cultura/Hungarian and Italian Memorial Houses: a shared resource for culture/Magyar és olasz emlékházak: kultúráink közös kincse, organizzata in occasione dell'Anno per i rapporti culturali Italia-Ungheria.  La mostra sarà esposta in Italia e in Ungheria ed è realizzata da una collaborazione fra l'Associazione Nazionale Case della Memoria e i colleghi ungheresi del Museo Letterario Petőfi di Budapest e il Coordinamento delle Case Memoriali Ungheresi.

La mostra è curata congiuntamente da Adriano Rigoli, Presidente dell'Associazione Nazionale Case della Memoria, e da Csilla E. Csorba Direttrice Generale del Museo Petőfi di Budapest.

All'inaugurazione della mostra saranno presenti: Marco Gamannossi, Assessore Pianificazione, Programmazione territoriale, Parchi e Aree protette, Infrastrutture e Piste ciclabili, Provincia di Firenze, Ferenc Ungar, Console Generale Onorario di Ungheria a Firenze, Elena Pianea, Dirigente Settore Musei ed Ecomusei, Regione Toscana, Stefano Filipponi, Coordinatore ICOM Toscana, Csilla E. Csorba, Direttore Generale Museo Letterario Petőfi Budapest, Gabriella Gulyás, Direttore Amministrativo Museo Letterario Petőfi Budapest, Adriano Rigoli, Presidente Associazione Nazionale Case della Memoria.

La mostra sarà inaugurata nella Sala di Luca Giordano da un concerto del  pianista Gregorio Nardi dedicato a Liszt e all'amicizia tra Italia e Ungheria. Gregorio Nardi, nipote di Piero Bargellini, Sindaco di Firenze al tempo dell'alluvione del 1966, è proprietario dello Casa Studio Bargellini in via della Pinzochere a Firenze, che fu per oltre trent'anni l'abitazione di Bargellini. La Casa Studio Bargellini è aperta al pubblico a fa parte dell'Associazione Nazionale Case della Memoria, insieme a Casa Dante nel centro storico di Firenze e a Casa Guidi dei poeti inglesi Elizabeth Barrett e Robert Browning. Nella provincia di Firenze, fanno parte dell'Associazione Nazionale Case della Memoria anche Casa Giotto e Casa Cellini a Vicchio, Casa Petrarca a Incisa, Casa Boccaccio a Certaldo, Casa Leonardo a Vinci; Casa Machiavelli a San Casciano, Casa Pontormo e Casa Busoni a Empoli, Castello Sonnino a Montespertoli, Casa Caruso a Villa Bellosguardo a Lastra a Signa,  Casa Primo Conti a Fiesole, Casa Montanelli a Fucecchio

La mostra sarà formata da pannelli che illustreranno la rete italiana di case-museo di personaggi illustri che conta oggi 38 case in 8 regioni italiane. I responsabili ungheresi hanno scelto 17 case museo del loro paese che fanno parte del loro coordinamento.  La mostra sarà accompagnata da un catalogo in tre lingue (Italiano, Inglese, Ungherese) in cui saranno illustrate tutte le case italiane e ungheresi che sono esposte nella mostra.

La mostra sarà esposta a Palazzo Medici Riccardi a Firenze dal 4 al 27 ottobre. Poi la mostra sarà esposta al Museo Enrico Caruso a Villa Bellosguardo a Lastra a Signa, sulle colline intorno a Firenze, dal 31 ottobre al 17 novembre. La mostra si trasferirà poi a Roma presso il Museo Canonica a Villa Borghese dal 21 novembre all'8 dicembre e a Modena presso la Casa Museo Enzo Ferrari dal 13 dicembre al 6 gennaio. Poi la mostra sarà esposta in Ungheria a Budapest presso il Museo Letterario Petőfi e in altre tre città ungheresi.

Il progetto della mostra delle Case della memoria italiane e ungheresi nasce dai rapporti di amicizia e collaborazione internazionale che sono nati nell'ambito di ICOM (International Council of Museums) e in particolare del Comitato Tematico ICLM (International Committee for Literary and Composers Museums) e con la Commissione Case Museo che fa parte del Comitato Tematico DemHist per le Case Museo.

L'Associazione Nazionale Case della Memoria è oggi presente con 38 case associate in 8 regioni italiane (Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Sicilia, Sardegna). Gli ultimi quattro ingressi sono rappresentati da: la Casa Natale di Silvio Pellico a Saluzzo in Piemonte, Keats and Shelley House in piazza di Spagna a Roma, la Casa del collezionista e antiquario Ivan Bruschi ad Arezzo e la Casa dello scultore Ilario Fioravanti al Castello di Sorrivoli (FC).

 L'Associazione Nazionale Case della Memoria mette in rete le dimore storiche in cui hanno vissuto alcuni dei più importanti personaggi della cultura italiana (solo per fare alcuni nomi): da Dante, Petrarca, Boccaccio, Giotto, passando per Niccolò Machiavelli e Leonardo da Vinci, fino ad arrivare a personaggi più vicini a noi nel tempo come: Carducci, Pascoli, Puccini, Maria Montessori, Enrico Caruso ed Antonio Gramsci, e ai protagonisti dei nostri giorni:  Primo Conti, Enzo Ferrari, Indro Montanelli, Goffredo Parise, Sigfrido Bartolini.

In Emilia Romagna fanno parte della nostra Associazione: Casa Serra di Cesena, Villa Silvia-Camera del Carducci sempre a Cesena, Casa Bendandi a Faenza e Casa Enzo Ferrari a Modena e la Casa dell'Upupa dello scultore Ilaria Fioravanti a Sorrivoli di Roncofreddo (FC).

L'Associazione Nazionale Case della Memoria, che è nata a Prato nel 2005 in seguito ad un censimento promosso dalla Regione Toscana, promuove le case storiche dove sono nati, hanno trascorso frammenti importanti della loro esistenza, o sono morti i “Grandi” personaggi di foscoliana memoria, in ogni campo del sapere, della letteratura, della musica, dell'arte, della scienza, in generale della storia, con la consapevolezza che non è possibile leggere le opere immortali dei grandi scrittori, ascoltare le composizioni della loro musica immortale, ammirare i dipinti e le sculture di artisti geniali, in definitiva conoscere la storia, senza "incontrare" i suoi protagonisti, il loro vissuto, il forte legame con il territorio. Maggiori informazioni sui personaggi e sulle case che fanno parte dell'Associazione si possono trovare all'indirizzo www.casedellamemoria.it.

Le Case della memoria, ci consentono di conoscere la dimensione quotidiana dei grandi del passato, di incontrarli nel loro vissuto, sentirli quasi presenti. La nostra Associazione, che è socio ICOM, collabora stabilmente con ICLM, il Comitato Tematico Internazionale di ICOM per la case dei letterati e musicisti e con la Commissione Case Museo di DemHist (il Comitato Internazionale di ICOM per le case museo). Nel 2008 e nel 2011 l'Associazione ha organizzato in Italia il convegno internazionale di ICLM, con la partecipazione di circa 80 direttori e curatori di musei letterari e musicali, rispettivamente in Toscana e nelle Marche, mentre nel 2012 una rappresentanza dell'Associazione ha preso parte nel mese di giugno al convegno ICLM ad Oslo in Norvegia. L’idea di una esposizione che valorizzasse, e facesse conoscere al pubblico dei due paesi, le case museo dei personaggi illustri sia italiani sia ungheresi, in occasione dell’anno dei rapporti culturali tra Italia e Ungheria, è nata proprio durante il convegno di ICLM (il Comitato Tematico di ICOM internazionale per i Musei Letterari e Musicali) che si è svolto ad Oslo a giugno 2012.

La mostra congiunta che si presenta in questa occasione è pertanto il frutto maturo di questa amicizia, coltivata e rafforzata nel tempo, fatta di passione per la cultura, rispetto, stima reciproca e sincera collaborazione. Infatti sia il Museo Letterario Petőfi di Budapest sia l'Associazione Nazionale Case della Memoria sono soci ICOM (International Council of Museums). Anzi dal 2013 l'Associazione Nazionale Case della Memoria ha conseguito un bel successo, infatti è stata riconosciuta ufficialmente come membro della Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia. Nella nascita di questa amicizia il Comitato ICLM (International Committee for Literary and Composers Museum), il comitato tematico internazionale di ICOM per i musei letterari e musicali, in cui sono comprese anche le case di scrittori e musicisti, ha avuto un ruolo fondamentale. Una comune cultura europea ci unisce con vincoli inestricabili!

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Adriano Rigoli

Presidente Associazione Nazionale Case della Memoria

Coordinatore Coordinamento dei Musei letterari e di musicisti - ICOM Italia

www.casedellamemoria.it

Tel. + 39 328 6938733 e + 39 334 3718492

L'Associazione Nazionale Case della Memoria è membro della Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia e socio dei Comitati Tematici Internazioni ICLM (International Committee for Literary and Musical Museums) e DEMHIST (International Committee for Historic House Museums).

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