Il sito Gawker lo inchioda

John Travolta ha pagato per mettere a tacere le sue molestie sessuali

Il suo avvocato affermava di aver raggiunto degli accordi per circoscrivere lo scandalo, invece...

di Tuarum  investigationum gratiâ

L’attore John Travolta (59 anni) sta vivendo uno dei suoi momenti più difficili con la giustizia. Accusato di diversi casi di molestie sessuali nel corso dell’anno passato, un nuovo documento venuto alla luce può mostrare che la star di "Grease" avrebbe prestato una notevole quantità di denaro alle sue vittime per raggiungere un accordo finanziario e provvedere a risolvere così la questione.

Il sito "Gawker" ha ottenuto detto documento, nel quale viene evidenziato che la casa produttrice di Travolta, Constellation Productions Inc, avrebbe contribuito economicamente con 84.000 dollari a risolvere in privato due delle "supposte domande sessuali”. 

Uno dei pagamenti di quasi 4000 dollari, è stato posto nelle mani di un terapeuta di Chicago, che aveva pubblicizzato i fatti, l'altro di 80.750 $, è andato a un massaggiatore che però non ha voluto divulgare la propria identità.

Era il maggio 2012 quando il sito "TMZ" annunciava che un massaggiatore sotto il nome fittizio di "John Doe" lo aveva denunciato per violenza sessuale, chiedendo due milioni di dollari a titolo di risarcimento. 

"L'attore ha iniziato ad accarezzare la mia gamba, mi toccava", riferiva il denunciante. 

Il giorno dopo, un altro uomo, identificato nel documento come " querelante Doe No. 2”, sosteneva di avere sufficienti prove, e numerosi testimoni, per dichiarare che Travolta aveva tentato di abusarne. 

"RadarOnline", inoltre proferiva che entrambi gli uomini erano rappresentati dallo stesso avvocato e cercavano un risarcimento di due milioni di dollari ciascuno.

Ma, questi sono solo due dei casi. 

Nel mese di giugno, lo steward di crociera Fabian Zanzi accusava l’attore, di averlo costretto a spogliarsi e ad abbracciarsi. 

Nella sua denuncia, Zanzi spiegava che Travolta gli aveva offerto $ 12.000 per tenere la bocca chiusa . 

Nel febbraio 2013, venivano cancellate le querele, come annunciato dalla rivista "The Hollywood Reporter". L'avvocato di Travolta, Marty Singer, affermava di aver raggiunto degli accordi per mettere a tacere lo scandalo. Tuttavia, il documento pubblicato da 'Gawker' dimostra il contrario: quel silenzio era stato pagato.

Eppure, Travolta continua la sua normale vita a Miami. Due settimane fa a Orlando ha aperto il nuovo negozio di Breitling, il marchio di orologi di cui è l’immagine. Nel frattempo, Kelly Preston, la moglie ha trasferito la sua residenza da Miami a Los Angeles, dove riprenderà la sua carriera di attrice in una serie televisiva.