Follia sanguinaria

Magia Nera in Sudafrica: decapitata la moglie a causa di un rituale e per arricchirsi

Addetti alla sicurezza hanno immediatamente catturato l'uomo nel cortile, dove aveva scavato una buca e stava per seppellire il corpo fatto a pezzi...

di Tuarum  investigationum gratiâ

Un uomo della città sudafricana di East Rand è stato arrestato per la decapitazione della moglie con l'idea di usarne la testa in un rituale magico definito “muti”, i cui frammenti umani sono usati, al fine di arricchire se stessi.

Il giorno prima dell'omicidio l’assassino, ha chiesto ai suoi tre figli di rimanere nelle loro stanze, e si è chiuso con la consorte in camera da letto, ove l’ha pugnalata a morte.

Poi ha smembrato il suo corpo con un'ascia e una sega. 
Il figlio 15enne del folle omicida, però, è riuscito a scappare di casa e chiamare la polizia.

Addetti alla sicurezza hanno immediatamente catturato l'uomo nel cortile, dove aveva scavato una buca e stava per seppellire il corpo fatto a pezzi di sua moglie, avvolto in un sacchetto di plastica. 
Il reo ha confessato, al capitano della polizia locale Alfred Nakana, che aveva progettato di portare la testa della donna presso la città di KwaZulu-Natal, dove avrebbe realizzato un rituale magico detto 'muti', perché sicuro che -dopo fatto ciò- avrebbe assorbito uno spirito potente che lo avrebbe fatto diventare ricchissimo.

Le forze dell’ordine, fra l’altro, hanno sollecitato i vicini di casa a non linciare l’autore del macabro assassinio, in quanto sarebbe stato il verdetto della giustizia a punire l’uomo.

Che sfortuna per il massacratore! In Italia con 10anni se la sarebbe cavata!

Quindi, siamo un Paese da terzo mondo? No, peggio!